147,6 M€
Risorse totali per l’Italia
Che cos’è
La Commissione Europea ha istituito una Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR) con l’obiettivo di contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali della Brexit.
La BAR, acronimo di Brexit Adjustment Reserve (Fondo di Adeguamento alla Brexit), è uno “strumento speciale di emergenza una tantum” regolamentato a livello europeo per affrontare gli impatti economici e sociali derivanti dalla Brexit.
La BAR vuole mitigare le conseguenze negative della Brexit, sostenendo settori e attività che hanno subito un impatto significativo a causa dei cambiamenti nel commercio, negli investimenti e nella cooperazione transfrontaliera, potenziando il lavoro di chi investe in Gran Bretagna.
L’importo della Riserva assegnato all’Italia è pari a €146.769.412.
Il fondo Brexit ristora sia le imprese, con finanziamenti in diversi ambiti e settori, che le pubbliche amministrazioni, sostenendo specifiche iniziative.
Per le imprese, il Fondo Brexit offre risorse finanziarie per promuovere la resilienza economica, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro. Questo sostegno mira a garantire che le imprese possano affrontare le sfide e le opportunità derivanti dai cambiamenti nel commercio e nella cooperazione transfrontaliera.
Per le pubbliche amministrazioni promuovere lo sviluppo sostenibile e sostenere le politiche di coesione territoriale. Questo sostegno mira a mitigare gli effetti negativi della Brexit sulle comunità locali e a favorire la ripresa economica.
Cosa finanzia questo Fondo Brexit?
- Formazione del personale per gestire la documentazione introdotta dalla Brexit
- Aumento del personale per superare gli ostacoli burocratici e amministrativi
- Apertura di nuovi uffici in Gran Bretagna per facilitare il commercio e la gestione delle merci
- Acquisto di software che semplifichino la gestione dei partner britannici
- Attività di formazione per le imprese italiane sui cambiamenti imposti dalla Brexit, come workshop tecnici e organizzazione di B2B con importatori e distributori
- Acquisto di servizi di consulenza e formazione
- Adeguamento tecnologico e organizzativo
- Partecipazione a fiere internazionali
- Acquisto di macchinari e attrezzature innovative
- Adeguamento alle nuove normative post-Brexit
- Adozione di nuovi modelli di business e di soluzioni organizzative